Le fondamentali e, oramai, più che consolidate regole dell’igiene personale sono le basi per poter avere sempre cura del proprio piercing, le quali si potranno distinguere sulla base del luogo ove è stato inserito. Comunque, a prescindere che esso si trovi sull’arco sopraciliare, sull’ombelico, sul naso oppure sull’orecchio o su altri parti del proprio corpo, una delle principali operazioni da compiere post piercing prevede la eliminazione dei residui secchi che si possono raggruppare nella parte intorno al foro. Questo potrà essere eseguito facilmente andando ad utilizzare della semplice acqua calda e sapone. Una volta compiuta, senza alcuna fretta, questa semplice operazione, e, quindi, eliminato scrupolosamente ogni tipo di residuo, si potrà sciacquare bene la zona con una classica soluzione fisiologica. Non per nulla, una applicazione di una soluzione antisettica è sempre raccomandata durante i primi giorni post piercing e come modo per preservare il proprio benessere.
Per evitare possibili reazioni allergiche e irritazionilegate all’uso di antisettici, è bene evitare un loro uso prolungato. In linea generale sono più che sufficienti dai sette giorni ai dieci giorni. Per quanto verte il piercing effettuato su bocca, lingua e labbra, ad esempio, oltre alle già menzionate attività igieniche, è previsto anche un trattamento aggiuntivo. Infatti, è bene eseguire dei bagni antisettici almeno per due volte al giorno per circa otto giorni, come è anche necessario, dopo ogni pasto, sciacquare bene con acqua. È preferibile una soluzione senza alcool per evitare di irritare il piercing. Il trattamento dovrà essere eseguito per un periodo di due settimane. Anche il piercing genitale, oltre alle raccomandazioni già elencate, richiede una particolare attenzione. È, difatti, essenziale sciacquare abbondantemente, con dello specifico sapone, e asciugare il piercing dopo la pratica. Il periodo del trattamento può variare dai dieci ai quindici giorni.
È da tener presente, data la particolare zona, che è normale osservare una reazione infiammatoria, arrossamento e talvolta gonfiore nei giorni post piercing. Tuttavia, questi sintomi dovrebbero scomparire entro una settimana, in rari casi, potrebbero persistere al massimo per due settimane. Quindi, in conclusione il trattamento post piercing è prettamente legato alla zona dove viene ad essere eseguito, e di conseguenza anche le tempistiche potranno risultare essere molto diverse a seconda della posizione e della natura stessa del piercing. Ponendo attenzione e seguendo le regole del buon sensooltre che le classiche procedure igieniche non vi sarà alcuna complicazione, in particolare di natura infettiva.